Ponte Sisto
Costruito nel XV secolo per volere di Papa Sisto IV per permettere l'attraversamento del Tevere, il Ponte Sisto (conosciuto anche con altri nomi come Ponte Agrippa, Ponte Aurelio, Ponte di Antonino, Ponte di Valentiniano e, ancora, Ponte Gianicolense), merita di essere visitato sia per la sua storia, sia per il tipo di architettura che esso presenta. Con quattro arcate centrali e un foro rotondo che fungeva da idrometro, il ponte sarebbe, a detta di alcuni, il rifacimento di una struttura già preesistente in epoca romana. Conosciuto in passato con il nome di Ponte Rotto, per via di un crollo avvenuto nel 791 per la furia di una piena, il ponte venne poi restaurato dall'architetto Pontelli su ordine appunto di Sisto IV, da cui prese il nome. Subì poi vari interventi nell'Ottocento e oggi è possibile ammirare il ponte in tutta la sua bellezza grazie ai ponteggi che vennero tolti durante il giubileo del 2000. | 
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